 
       
             Nuove strategie per l'esportazione dell'acciaio sotto la marea dell'antidumping: aumento dei prodotti semilavorati e cambiamento del mercato
Il protezionismo commerciale globale è in aumento
Recentemente, l'UE ha fatto frequenti mosse nel commercio dell'acciaio. Da un lato, la Commissione Europea ha annunciato indagini antidumping sui prodotti in acciaio laminato a freddo originari da India, Giappone, Turchia e Vietnam. Dall'altro lato, l'UE starebbe pianificando di introdurre politiche di protezione commerciale più severe, aumentando significativamente i dazi sulla maggior parte dei prodotti in acciaio importati dall'attuale 25% al 50%, in linea con le relative politiche statunitensi. Sebbene queste misure siano intese a proteggere l'industria siderurgica nazionale, hanno anche suscitato preoccupazioni tra i produttori a valle in Europa, che ritengono che aumenteranno i costi di produzione e indeboliranno la competitività internazionale.
Inoltre, sono emerse nuove barriere commerciali nel mercato del Medio Oriente. Il Ministero del Commercio Estero degli Emirati Arabi Uniti ha ufficialmente avviato un'indagine antidumping sui prodotti in acciaio pesante originari dalla Cina su richiesta dei produttori locali.
Cambiamento strutturale nella struttura delle esportazioni
Di fronte alle restrizioni commerciali sui prodotti in acciaio finiti imposte da diversi paesi, le esportazioni cinesi di acciaio hanno mostrato una chiara differenziazione strutturale. Una tendenza notevole è la crescita esplosiva delle esportazioni di prodotti in acciaio semilavorati (principalmente billette), con una crescita su base annua superiore al 300% nella prima metà del 2025. Questo fenomeno è dovuto principalmente ai dazi antidumping imposti da paesi come Vietnam e Corea del Sud sui prodotti finiti come coil laminati a caldo, mentre le normative sui prodotti semilavorati sono relativamente meno restrittive, portando a uno spostamento dei flussi commerciali.
Nel frattempo, i prodotti piatti tradizionali (come lamiere laminate a caldo e a freddo) sono stati sottoposti a pressione a causa delle misure antidumping, con le esportazioni verso i principali mercati come Vietnam e Corea del Sud che hanno subito un calo significativo.
I mercati della Belt and Road emergono come nuovi punti di crescita
Nel contesto del crescente protezionismo commerciale e dello spostamento delle strutture di esportazione, i paesi della Belt and Road come l'Africa e l'America Latina stanno diventando importanti mercati emergenti per le esportazioni cinesi di acciaio. Queste regioni stanno promuovendo con vigore la costruzione di infrastrutture su larga scala come ferrovie, autostrade, porti ed energia, con conseguente grave carenza di capacità produttiva locale e un significativo divario nella domanda di acciaio.
Nigeria: da gennaio ad agosto 2025, le esportazioni cinesi di acciaio in Nigeria hanno raggiunto 1,27 milioni di tonnellate, pari al totale dell'intero anno precedente, rendendo il paese un mercato emergente per le esportazioni cinesi di acciaio.
Collaborazione su progetti di fascia alta: le aziende cinesi non solo esportano acciaio, ma si aggiudicano anche ordini di fascia alta grazie alle loro capacità tecnologiche. Ad esempio, TISCO Group si è aggiudicata con successo un'offerta per acciaio per tubazioni di alta qualità in Algeria, che sarà utilizzato per costruire la rete di trasmissione di petrolio e gas del paese.
Esportazioni a catena completa: le aziende cinesi ora esportano una gamma completa di prodotti, dai materiali da costruzione di base (come billette d'acciaio e tondini per cemento armato) a profili personalizzati di fascia alta, fornendo servizi completi dalla produzione e logistica all'assistenza tecnica in loco.
 
             Nuove strategie per l'esportazione dell'acciaio sotto la marea dell'antidumping: aumento dei prodotti semilavorati e cambiamento del mercato
Il protezionismo commerciale globale è in aumento
Recentemente, l'UE ha fatto frequenti mosse nel commercio dell'acciaio. Da un lato, la Commissione Europea ha annunciato indagini antidumping sui prodotti in acciaio laminato a freddo originari da India, Giappone, Turchia e Vietnam. Dall'altro lato, l'UE starebbe pianificando di introdurre politiche di protezione commerciale più severe, aumentando significativamente i dazi sulla maggior parte dei prodotti in acciaio importati dall'attuale 25% al 50%, in linea con le relative politiche statunitensi. Sebbene queste misure siano intese a proteggere l'industria siderurgica nazionale, hanno anche suscitato preoccupazioni tra i produttori a valle in Europa, che ritengono che aumenteranno i costi di produzione e indeboliranno la competitività internazionale.
Inoltre, sono emerse nuove barriere commerciali nel mercato del Medio Oriente. Il Ministero del Commercio Estero degli Emirati Arabi Uniti ha ufficialmente avviato un'indagine antidumping sui prodotti in acciaio pesante originari dalla Cina su richiesta dei produttori locali.
Cambiamento strutturale nella struttura delle esportazioni
Di fronte alle restrizioni commerciali sui prodotti in acciaio finiti imposte da diversi paesi, le esportazioni cinesi di acciaio hanno mostrato una chiara differenziazione strutturale. Una tendenza notevole è la crescita esplosiva delle esportazioni di prodotti in acciaio semilavorati (principalmente billette), con una crescita su base annua superiore al 300% nella prima metà del 2025. Questo fenomeno è dovuto principalmente ai dazi antidumping imposti da paesi come Vietnam e Corea del Sud sui prodotti finiti come coil laminati a caldo, mentre le normative sui prodotti semilavorati sono relativamente meno restrittive, portando a uno spostamento dei flussi commerciali.
Nel frattempo, i prodotti piatti tradizionali (come lamiere laminate a caldo e a freddo) sono stati sottoposti a pressione a causa delle misure antidumping, con le esportazioni verso i principali mercati come Vietnam e Corea del Sud che hanno subito un calo significativo.
I mercati della Belt and Road emergono come nuovi punti di crescita
Nel contesto del crescente protezionismo commerciale e dello spostamento delle strutture di esportazione, i paesi della Belt and Road come l'Africa e l'America Latina stanno diventando importanti mercati emergenti per le esportazioni cinesi di acciaio. Queste regioni stanno promuovendo con vigore la costruzione di infrastrutture su larga scala come ferrovie, autostrade, porti ed energia, con conseguente grave carenza di capacità produttiva locale e un significativo divario nella domanda di acciaio.
Nigeria: da gennaio ad agosto 2025, le esportazioni cinesi di acciaio in Nigeria hanno raggiunto 1,27 milioni di tonnellate, pari al totale dell'intero anno precedente, rendendo il paese un mercato emergente per le esportazioni cinesi di acciaio.
Collaborazione su progetti di fascia alta: le aziende cinesi non solo esportano acciaio, ma si aggiudicano anche ordini di fascia alta grazie alle loro capacità tecnologiche. Ad esempio, TISCO Group si è aggiudicata con successo un'offerta per acciaio per tubazioni di alta qualità in Algeria, che sarà utilizzato per costruire la rete di trasmissione di petrolio e gas del paese.
Esportazioni a catena completa: le aziende cinesi ora esportano una gamma completa di prodotti, dai materiali da costruzione di base (come billette d'acciaio e tondini per cemento armato) a profili personalizzati di fascia alta, fornendo servizi completi dalla produzione e logistica all'assistenza tecnica in loco.